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Vista

 

Limpidezza: trasparenza a tutti i raggi luminosi che non vengono assorbiti dagli intorbidamenti del vino, è quindi inversamente proporzionale alle sostanze in sospensione. Si giudica ponendo il vino sullo stesso asse tra l’occhio ed una fonte luminosa.
Colore – tonalità: insieme delle sensazioni legate alla scala cromatica e al livello di vivacità. Si giudica illuminando il vino con luce riflessa e ponendo a schermo una superficie bianca.
Colore – intensità: diverso livello qualitativo nell’ambito di ogni tonalità.

Olfatto

 

Franchezza: assenza o non interferenza di qualsiasi sensazione negativa, sia pure di limitata intensità. Si giudica annusando il vino fermo nel bicchiere e dopo agitazione.
Intensità: quantità di profumo emanata e sua persistenza nel tempo. Si giudica annusando il vino fermo nel bicchiere e dopo agitazione.
Finezza: sensazioni riferite all’eleganza, alla classe, alla varietà e alla discrezione delle sfumature che caratterizzano le componenti odoroso/aromatiche del vino.
Armonia: risultante del giusto equilibrio fra i diversi componenti che concorrono alla formazione delle caratteristiche olfattive del prodotto percepite simultaneamente ed in sequenza.

Gusto / Gusto-Olfatto

 

Franchezza: assenza o non interferenza di qualsiasi sensazione negativa, sia pure di limitata intensità. Si giudica dopo aver fatto lambire dal vino l’intera superficie orale e continuando il movimento della bocca anche dopo deglutizione o espulsione del vino.
Intensità: grado di sensazione gustativa e gusto-olfattiva percepita.
Corpo: risultato dell’insieme di tutti i componenti che concorrono alla formazione delle sostanze estrattive e quindi della struttura del vino in esame.
Armonia: risultante del giusto equilibrio fra tutti i componenti che concorrono alla formazione delle caratteristiche gusto-olfattive del vino.
Persistenza: durata della sensazione gusto-olfattiva lasciata in bocca e misurata in secondi dopo l’espulsione o la deglutizione del vino. Si giudica valutando in secondi il tempo di scomparsa della sensazione, che va da un minimo di 1-2 secondi per un vino “corto” ad un massimo di oltre 15-20 secondi per un vino “lunghissimo”.
Retrogusto: sensazione gusto-olfattiva percepita dalla bocca dopo l’eliminazione del prodotto degustato e che differisce dalle sensazioni percepite in precedenza; da non confondere con la persistenza.